Potenziare l’e-commerce sui motori di ricerca
I social media sono universali. L’email marketing è la regola per quanto riguarda la massimizzazione dei lead. Gli annunci a pagamento spingono le aziende e i prodotti ai primi posti delle SERP, nella parte sponsorizzata.
Data l’efficacia contenuta in queste strategie, la SEO è così importante per l’e-commerce?
In una parola, sì.
In tempi avanzati, condurre ricerche sui prodotti senza alcuna parvenza di piattaforme digitali è quasi inconcepibile per la maggior parte degli acquirenti.
Mentre la maggior parte delle ricerche di prodotti inizia su Amazon, su Google una ricerca su cinque riguarda i prodotti.
Le aziende online, con un proprio e-commerce, vivono grazie alla loro capacità di attirare nuovi clienti. Nella competizione per aumentare le entrate, il traffico proveniente dalla ricerca organica e dalla SEO può essere fondamentale.
Ecco alcuni motivi.
Potenziare la visibilità del marchio
La maggior parte dei siti commerciali di e-commerce ha bisogno di un’ottimizzazione per i motori di ricerca per ottenere un minimo di notorietà del marchio. Un’apparizione nella prima pagina dei risultati di ricerca o nelle domande e argomenti correlati (presenti nei risultati sotto forma di “le persone chiedono anche”) potrebbe essere la prima volta che un acquirente scopre il loro marchio o potrebbe fargli ricordare di averlo già visto.
Inoltre, è noto che un maggior posizionamento su Google porti a considerare maggiore il valore del brand, il che aumenta la probabilità di fare clic su un risultato di primo piano e concludere un acquisto.
Alimentare il funnel di vendite
Il consueto funnel di vendite – consapevolezza, interesse, desiderio, azione – dipende da un flusso costante di nuovi acquirenti.
L’ottimizzazione del sito web ha un ruolo fondamentale nel guidare il traffico più economico dell’imbuto nella fase di consapevolezza.
Tuttavia, la SEO ha un ruolo anche in altre fasi.
Man mano che gli acquirenti procedono nella loro escursione dalla consapevolezza all’interesse (ricerca) all’azione (acquisto), l’intento che emerge dalle loro decisioni sulle parole chiave si sposta da informativo a transazionale.
Concentrarsi sul giusto intento nei punti ideali del sito influenza lo sviluppo dell’acquirente verso la fase successiva, migliorando la probabilità di conversione.
In pratica, utenti poco consapevoli rispetto all’acquisto possono trovare motivazione per acquistare.
Puntare a un traffico in espansione
Si può puntare a più traffico, non necessariamente interessato all’acquisto, nel momento in cui avviene una ricerca, sfruttando l’interesse per il problema o il tema legato al prodotto.
Se pubblichi articoli a caso, scrivi descrizioni slegate dalle ricerche relative alle parole chiave interessanti, rischi di perdere opportunità.
I tentativi di ottimizzazione dei contenuti possono produrre notevoli aumenti di traffico con poca spesa. È sufficiente comprendere cosa cercano le persone (alla luce della ricerca delle parole chiave), avere la capacità di proporre contenuti, avere un sistema di gestione dei contenuti semplice e intuitivo e tempo a disposizione.
Combinare Ads e Organico per il remarketing
Quando gli acquirenti arrivano sul tuo sito attraverso la ricerca organica (o altri canali), se fai campagna di annunci sponsorizzati, come Google Ads, puoi inserire i cookie per le campagne di remarketing.
Sarai quindi in grado di mostrare annunci pubblicitari a quegli acquirenti quando lasceranno il tuo sito e proseguiranno la navigazione altrove. Più persone vengono portate sul tuo sito, più grande sarà il tuo pubblico di remarketing.
Il remarketing è sempre un’ottima mossa per condensare la propria presenza sul web, quando si pensa alle visite ai contenuti nel punto più alto del funnel di vendita, quello dove c’è poca consapevolezza. Mentre gli acquirenti navigano sul web, si ricordano in modo latente che il vostro marchio ha dato loro qualcosa di valore.
E ciò genererà al momento dell’acquisto, quando questo sentore di fiducia sarà confermato:
- Un aumento delle ricerche brand name, cioè gli utenti cercano il tuo negozio con il nome del sito su Google.
- Un aumento delle recensioni e quindi della fiducia indiretta dei consumatori.
Migliorare l’esperienza dell’utente
Una solida esperienza utente favorisce le conversioni. Il miglioramento del design del sito web attira gli acquirenti e quindi migliora la praticità della pagina web.
Questo può quindi migliorare il ranking. I dati sulle parole chiave offrono una finestra sui desideri degli acquirenti. Hanno bisogno di qualcosa e questo è il motivo della loro ricerca.
I siti che soddisfano rapidamente questo bisogno sono destinati a fare centro.
Questi dati equivalgono a vedere come gli acquirenti pensano o parlano dei loro desideri.
L’utilizzo delle loro parole chiave sul vostro sito può migliorare l’esperienza.
Allo stesso modo, offrire un’esperienza utente di qualità è un fattore di ranking fondamentale, soprattutto per Google. Se i ricercatori cliccano sul tuo sito in gran numero e tornano immediatamente ai risultati di ricerca, Google potrebbe ritenere che esso non soddisfi le attese degli utenti e declassarlo aggiornamento dopo aggiornamento.