Un sociopatico è una persona che mostra un disturbo antisociale di personalità. La definizione non viene più utilizzata in campo medico, ma è spesso presente nella pubblicistica generalista. Il disturbo antisociale di personalità tende a manifestarsi a dispetto delle altre persone. Si può affermare che un sociopatico tracci da sé i confini e ha difficoltà a conformarsi con quello che la società indica come una personalità normale (e tranquillizzante). Le tendenze antisociali sono rimarchevoli e costituiscono il cuore del problema. In genere i primi problemi si manifestano con lo sviluppo sessuale e l’adolescenza e se non sono curati adeguatamente, finiscono per sfociare nell’età adulta. I sintomi più evidenti di questo comportamento includono l’aggressività fisica verso le persone, l’incapacità di controllarsi, di mantenere una certa stabilità emotiva che impedisce di avere una carriera professionale certa.
Spesso il sociopatico o la sociopatica hanno difficoltà a intrattenere delle relazioni durature o averne di qualsiasi tipo perché la loro instabilità sociale e incapacità di giudizio rispetto ad alcune azioni, li rende del tutto privi di affidabilità. Un tipico tratto del disturbo antisociale di personalità è quello della violazione dei diritti altrui, che spesso sono affidati a norme e costumi che non infrangiamo per vie delle conseguenze sociali. Un sociopatico non riconosce spesso la proprietà delle cose, travalica i confini, si arroga diritti che non possiede. A volte le persone sociopatiche sono attraenti o comunque brillanti quando parlano e non è facile riconoscerle in questi casi, ma presto o tardi manifesteranno i sintomi del loro disturbo. Spesso indugiano nell’alcol e nelle droghe, aumentando i sintomi depressivi e enfatizzando alcuni aspetti del loro mondo personale, che solo loro vedono. Spesso si sentono in pericolo o minacciati da qualcuno o qualcosa, dall’ambiente che li circondano e si difendono in modo preventivo, minacciando a loro volta violenza.
I sociopatici sono melliflui e sfuggenti, spesso raccontano bugie che si affastellano in modo da fornire coerenza al loro mondo interiore. Non sono pochi i sociopatici che finiscono per commettere crimini, proprio per l’assoluto disprezzo delle norme che manifestano fin dalla giovane età. Le cure per la sociopatia sono simili a quelle dei percorsi terapeutici di gruppo e si curano con successo, facendo svanire i tratti più marcati già entro i 30 anni, consentendo loro di avere una carriera professionale e una vita tutto sommato normale.
Le cause di questi disturbi sono quasi sempre genetiche o ambientali. I figli possono essere influenzati dal carattere antisociale dei genitori, ovvero dall’incapacità dei genitori di calarsi in un ruolo sociale di responsabilità. Spesso vengono definiti “ignoranti” comprendendo con questo termine l’incapacità di sapersi comportare secondo regole non scritte, accettate da tutti, che violarle corrisponde a una manifestazione di bizzarria, come minimo. Il disturbo è più presente negli uomini che nelle donne.