Con la primavera fioccano i nuovi amori, ho talmente tanti bei ricordi del liceo e degli amori liceali, che non posso non benedire la primavera, anche quando è inoltrato come in questo periodo e tende più ad assomigliarsi all’estate. Ricordate una vecchia canzone di Francesco Baccini? Si intitolava “Ho voglia di innamorarmi”. Ma è facile farlo? È possibile innamorarsi a tavolino, decidere di farlo, lasciarsi andare? Beh, se ti conosci bene, se sai come funzionano le emozioni è possibile almeno predisporsi all’innamoramento. Soprattutto se ne hai bisogno perché francamente non c’è nulla di più bello dell’innamoramento. Ci sono molte valide ragioni per essere innamorati e avere una relazione piena di significati, che va ben al di là del piacere fisico. La ricerca scientifica ha dimostrato oramai con dovizia di particolari che l’innamoramento, ciò che ne consegue a livello chimico e fisiologico, è salutare, allevia lo stress, fa produrre serotonina, da benefici in senso lato ad ogni parte del nostro corpo. Ma se non riesci ad innamorarti forse c’è un problema. È l’amore che fugge da te o sei tu a fuggire dall’amore? Sei perso in una relazione online che non ti da nulla perché non ti fidi e pensi che non ne valga la pena? Il tuo rapporto è okay, ma incompleto? Alcune ricerche condotte da team di studiosi americani hanno isolato dei fattori che bisognerebbe possedere o far in modo di avere per condurre all’innamoramento.
Lo studio metteva insieme un gruppo di estranei, uniti in coppie casuali, ai quali veniva sottoposto un lungo questionario che richiedeva di rispondere in modo onesto, trasparente, fornendo informazioni sempre più personali. Le domande tra le coppie erano del tipo “parla di un tuo pressante problema e chiedi al tuo partner se ha una soluzione o può aiutarti”. Lo studio alla fine ha dimostrato che, dopo un periodo di 45 minuti, i partecipanti si sentivano molto più vicini e interessati al loro partner occasionale, molto più vicini di quanto non si fossero sentiti col loro partner reale nella vita quotidiana. Quindi è stato dimostrato che è possibile far sorgere un collegamento emotivo tra le persone, anche se sono estranee.
La chiave per innamorarsi è l’intimità, condividere con la persona che si vuole e della quale vogliamo innamorarci, delle informazioni personali, delicate, riguardanti i gusti, le emozioni, i ricordi. Essere un po’ vulnerabili, scoprirsi aiuta a stabilire un rapporto perché sorge un bisogno quasi parentale di prendersi cura di un’altra persona. Un altro elemento da prendere in considerazione è quello di coinvolgere la persona in questo genere di intimità, aiutandola ad aprirsi, a raccontare di sé, a diventare più intima trasferendo informazioni rilevanti sulla propria vita, il proprio passato, le aspirazioni e gli obiettivi. La vulnerabilità viene ripagata dalla fiducia e da un approccio amichevole che spesso sfocia nell’amore. In modo apparentemente inaspettato.