10 modi per riuscire ad alzarsi presto la mattina

Svegliarsi presto all’alba è considerato un must dei percorsi di crescita personale. Ma è anche un buon motivo per cercare di instillare un cambiamento decisivo nella propria vita.

Quelli che seguono sono dei consigli pratici per imparare ad alzarsi presto al mattino. Puoi scegliere quelli che fanno per te, così da aiutarti a raggiungere questo obiettivo.

1. Cerca di avere un buon motivo per alzarti all’alba

Tante persone provano ad alzarsi all’alba, ad esempio alle 5:00 del mattino, prima che sorga il Sole, per avere più tempo di fare le cose. Dietro questa ragione c’è probabilmente un sentimento di insoddisfazione della propria vita, che genera confusione nel management del tempo e degli impegni. Magari procrastinazione. E così si spera che la sveglia all’alba consenta di portare a termine più task durante la giornata. Devi comunque avere un motivo per alzarti presto perché la decisione influirà sul ciclo del sonno, è probabile che andrai a letto prima, e quindi è bene che questo “sacrificio” non sia visto come tale, ma serva a uno scopo. Altrimenti rinuncerai presto.

2. Perché ti alzi tardi?

Prova a capire prima di tutto perché hai l’abitudine di alzarti tardi o comunque di non svegliarti all’ora che vorresti. Nel letto si sta bene, ma se decidi di alzarti presto perché in qualche modi c’è una insoddisfazione di fondo, è chiaro che esiste un problema da risolvere alla radice. Il motivo per cui ci si sveglia tardi può anche essere fisiologico: una dieta sbagliata, bere troppo la sera, andare tardi a dormire, non rilassarsi a sufficienza, tenere la tv accesa e così via.

3. Elimina le sostanze stimolanti

Quando ci si sveglia presto è bene essere sicuri di aver dormito abbastanza. Quanto è abbastanza? Da 6 a 8 ore in genere bastano per riposare e ricaricare le pile. La sveglia all’alba non deve assolutamente distruggere il ciclo del sonno, o crollerai. Per favorire il riposo evita di prendere sostanze stimolanti come il caffè o il the ore prima di andare a letto, ed evita anche cibi pesanti, che rendono laboriosa la digestione. Anche il troppo alcol può interferire con il sonno.

4. Fai una transizione graduale

Se sei abituato o abituata a svegliarti alle 7 o alle 8 o perfino più tardi, dipende da abitudini e impegni professionali, conviene avere un approccio graduale, aggiustando l’orario della sveglia di mezzora in mezzora, nel giro di poche settimane. Ad esempio: la prima settimana passi alle 6:30, poi la seconda settimana alle 6:00, fino a raggiungere l’orario prestabilito. In accordo con questa decisione, adegua l’ora cui vai a letto.

5. Rispetta l’importanza del sonno

I grandi campioni come LeBron James appena possono dormono 10-12 ore al giorno. Il motivo? È l’ora in cui l’organismo recupera le forze e si prepara a nuovi impegni. Stare svegli fino a tardi può essere cool quando si è giovani, perché si hanno più energie, ma di fronte alle responsabilità della vita, del lavoro, occorre una mente fresca, agile e un corpo al pieno delle energie. Dormire il giusto e l’adeguato fa stare meglio, per cui andare a letto prima è uno dei metodi più semplici per svegliarsi presto. Puoi favorire il sonno puoi usare degli utili accorgimenti.

6. Organizza gli impegni della giornata secondo una sveglia all’alba

Fai in modo che gli impegni del giorno dopo siano in accordo con una sveglia all’alba. Ad esempio, spedire email, portare a termine un compito, andare in ufficio prima. Fai in modo che la tua giornata parta davvero prima. Perché se ti svegli all’alba e la giornata comincia alle nove, prima o poi tornerai all’abitudine di sempre.

7. Allontana la sveglia

Il metodo più crudele ma più efficace. Non mettere la sveglia a portata di mano. Se la sveglia è nel telefono, hai una buona occasione per tenerlo distante. Secondo il modello puoi mettere un’opzione “Sonno” e “Non disturbare”, così da non ricevere nemmeno le notifiche. Metti la sveglia nel comò magari o su una sedia, di modo che ti costringa ad alzarti. Se rientri tra le coperte allora non hai veramente voglia di provarci, come detto – in questi casi – il metodo migliore è quello dell’approccio graduale.

Usa anche le sveglie con allarmi in serie: ad esempio 3 sveglie ogni 5 minuti, un quarto d’ora prima della sveglia principale.

8. Crea un’abitudine post-sveglia che ti piaccia

Il metodo migliore per far attecchire un’abitudine è quella di creare una molla (trigger), uno stimolo che la faccia scattare in automatico. Questa molla è quella che spinge le persone a fare attività automatizzate, senza nemmeno pensarci. La cosa migliore da fare in questi casi è quella di trasformare la sveglia in trigger, seguita dall’azione.

Ad esempio: prepararsi rapidamente il caffè. Oppure lavarsi i denti.

Se ti crei un’abitudine che può piacerti e dalla quale provi conforto non appena ti svegli, la sveglia all’alba – per quanto dura da digerire all’inizio – può diventare la molla che porta all’abitudine. Quando avrai automatizzato il processo, non ti starai svegliando all’alba perché lo devi fare, ma perché provi piacere nel fare qualcosa appena sveglio. Allo stesso tempo, tieni fede, almeno all’inizio, alle abitudini che crei. Non interromperle nel fine settimana ad esempio. Cerca di rimanere costante almeno fino a quando l’abitudine non si è davvero instaurata (secondo gli esperti occorrono 66 giorni).

9. Focalizzati mentalmente sull’obiettivo prima di andare a letto

Prima di dormire ripetiti che devi iniziare a farlo perché devi svegliarti presto. Se ritardi il momento del sonno, prima o poi subentrerà una specie di ansia che ti farà stare con gli occhi aperti per tutta la notte. Rilassati invece, lascia andare i pensieri, respira profondamente come se stessi meditando, nella posizione migliore per dormire. Alla fine il sonno arriverà da solo. Il motivo per cui non arriva, di solito, è perché si fanno attività scomode che lo impediscono (il classico, tenere acceso lo smartphone sul cuscino).

10. Vai a letto presto e spegni tutto

La luce blu degli schermi dei dispositivi elettronici come smartphone, tablet e simili è scientificamente provato che disturbi il sonno. Anche la TV accesa tutta la notte lo disturba, nonostante la credenza che serva ad addormentarsi. Può aiutare, ma lo fa sempre troppo tardi rispetto a un’ora in cui tu possa accumulare sufficienti ore di riposo. Devi importi un orario oltre il quale non controllerai più il telefono se non per delle urgenze. Gli altri si abitueranno.

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